Antonio Catalano
Filastrocche, racconti e poesie di Antonio Catalano
Dopo anni di presenza sulle scene italiane e internazionali del teatro di ricerca e in seguito al successo dell’installazione Armadi sensibili alla Biennale di Venezia, Antonio Catalano pratica l’abbandono dell’idea tradizionale di spettacolo, perseguendo la ricerca di incontri artistici che coinvolgono visitatori di ogni età, in cui tende a provocare emozione e meraviglia.
I suoi percorsi sono Mondi fragili, dedicati ai piccoli grandi prodigi naturali, alla poesia, alla meraviglia, alla forza della fragilità.
In questa poetica s’inserisce lo spettacolo Serenate per il nuovo mondo, un omaggio alla natura, alla vita, alle cose semplici, quotidiane, naturali, attraverso micro- storie, piccoli poemi, brevi filastrocche.
Catalano offre una serenata per il nuovo mondo, un mondo sensibile alle cose, alle persone, agli eventi, all’invisibile e alla meraviglia. Il risultato è un grande concerto… tutto sensibile!
La semplice narrazione si unisce al linguaggio musicale e diventa canto accompagnato dalla fisarmonica di Matteo Curatella.
Serenate per il nuovo mondo
Che ci guarda laggiù dal fondo
Dal fondo dei miei bicchieri
Dal fondo dei miei pensieri
Serenate per il nuovo mondo
Per farci un girotondo
E dove si guarda negli occhi un vicino
E non lo si scambia per il tuo comodino
Serenate per il nuovo mondo
A occhio nudo è davvero tondo
E guardare in questo mondo nuovo
Se è nata prima la gallina o il suo uovo
Serenata davvero strana
Cantata sul filo di lana
Sta arrivando un vero mondo
Che ci guarda là in fondo
Serenata caduta per terra
Che ferma nell’aria un’altra guerra
Se una guerra allora ci sia
Facciamola con una bella poesia